LA GOLENA Raccolta di poesie (2012-2015) Di Luigi Golinelli VENTI DI GUERRA 01 01 12 ANCORA 16 01 12 L’UOMO INVISIBILE 26 01 12 ATTUALITA’ 07 02 12 LA STORIA ED IL FUTURO 19 02 12 SENZA META 15 03 12 L’ATTESA 23 09 12 IL CIELO DI NOTTE 04 05 12 LA NOTTE SCURA 11 05 12 TERREMOTO 20 05 12 L’ANIMA 21 08 12 DENTRO L’INFINITO 26 09 12 IL SEME NASCOSTO 12 01 13 FARFALLE 12 01 13 PICCOLO UOMO 18 02 13 HO SEPOLTO 09 03 13 CARO AMORE 13 03 13 TERRA 13 03 13 PRIMAVERA 19 04 13 FILI 05 05 13 INSICUREZZA 10 06 13 RECESSIONE 17 07 13 BUIE STAGIONI 01 08 13 LA MUSICA 06 10 13 ORIZZONTI 01 11 13 SE LA VITA E’ SOLO SOGNO 15 12 13 I PAESAGGI DELL’ANIMA 12 01 14 PIOVE 23 01 14 ANCORA 25 01 14 MASCHERE 01 02 14 INCANTO 15 03 14 COLORI 24 03 14 L’ISOLA 01 04 14 AI BORDI 10 04 14 SCIVOLANO STAGIONI 24 05 14 MENDICANTI D’AMORE 30 07 14 PERCORSI DI VITA 22 08 14 CHIESE E MOSCHEE 28 10 14 LA PORTA SOCCHIUSA 12 02 15 IN PUNTA DI PENNA 01 04 15 NEL GIARDINO DI EUTERPE 01 05 15 SOLO IL GIOCO 16 05 15 BRICIOLE DI VITA 07 07 15 CHIEDERÒ 08 08 15 COSI’ SCORRE LA VITA 11 10 15 LA PANCHINA 06 12 15 Le poesie dal 01 01 12 al 24 05 14, fanno parte di sole 10 copie della raccolta “Varuna”, premiata al concorso “Il Bosco degli Gnomi” curato da Rita Gaffè nel 2014. VENTI DI GUERRA 01 01 12 Io, ho vissuto la pace. Ma ho sofferto la guerra dei nostri padri e la guerra dei nostri figli. ANCORA 16 01 12 Chiudiamo il pensiero nel recinto del silenzio, spegniamo le voci assordanti che fondono il male ed il bene senza identità. Ascoltiamo ancora l’onda del mare di notte, andiamo nei boschi a cercare il cavallo bianco che corre in libertà. L’UOMO INVISIBILE 26 01 12 L'uomo invisibile cerca colori tra la folla, tra le dune del deserto, guarda solo il cielo ed il mare. Cerca l'uomo vero che sfugge in dissolvenza. ATTUALITA’ 07 02 12 Non sono più solide le mura della grande casa, anche le certezze sgretolate dagli eventi. Inseguo l’essenziale nelle cose di sempre. Anche la natura insegue carnefici. Il freddo e la fame hanno un nuovo prezzo, tra ladri ed usurai in doppiopetto. LA STORIA ED IL FUTURO 19 02 12 Il guerriero a cavallo nel bosco sfida il vento, l’armatura fende fronde. Animali feroci e fate senz’anima si nutrono di fiori e sterpi. Il castello è lontano oltre il ponte levatoio i fasti: dame e cortigiane. Buie cattedrali celano misteri tra buie ed alte colonne. SENZA META 15 03 12 Dove abbiamo relegato il nostro pensiero? Il frastuono di bugie patinate di arroganza ha ucciso ogni traccia di dignità. Mille parole vere soffocate da urla disumane senza verità. Ogni uomo è solo, la rosa dei venti è impazzita, neppure il sogno trova la propria rotta. Al caffè degli artisti, le calcolatrici hanno rubato il posto alla poesia. L’ATTESA 23 09 12 Cerco ancora l’ultima luce con l’angoscia di chi non sa. Sfrangia il tempo tra speranze e paure. IL CIELO DI NOTTE 04 05 12 Vedo ancora la luna E il profumo dell’erba Una primavera impazzita Un pianeta brilla Più delle stelle Ruba luce al sole. Ombre di notte Mistero Paure e speranze. Il vento gioca Con le foglie In attesa Del giorno. LA NOTTE SCURA 11 05 12 L’ampolla del siero dell’uguaglianza si è frantumata sul pavimento logoro di passi troppo frettolosi, disattenti agli allori conquistati e mai coltivati. Sarà freddo l’inverno ed amare radici e pane insipido sfameranno sogni interrotti all’improvviso dai rumori della notte, senza una mano che ti accarezzi i capelli. TERREMOTO 20 05 12 Dopo i rumori appaiono fantasmi nella mente. Poi, nel silenzio delle altre notti, anche il palpito del proprio cuore, fa paura. Il tuo nido d’amore la tua fortezza, ora è un mostro orrendo di notte e di giorno. Ogni certezza muore soffocando ogni ricordo. Consumeremo unghie su vetri opachi e viscidi di burocrazia. Si rivive con le crepe nelle case e nel cuore. Cumoli di macerie come lacrime versate. L’ANIMA 21 08 12 Anche le mani cercano carezze e certezze per rimuovere macerie, dentro e fuori l’anima. DENTRO L’INFINITO 26 09 12 Guardo il mondo intorno a me, che riprende a girare. Il verde dei campi il cemento dell’uomo, il mare che da vita. Sento la fragilità di ogni pianeta e lontane galassie, anni luce scorrono nelle nostre vene. La paura e la voglia di andare lontano … IL SEME NASCOSTO 12 01 13 Forse un giorno tornerò sui miei passi a dissotterrare ogni seme diligentemente ingenuamente disperso nel mondo. Su prati verdi, mari ondosi, città, alveoli del bene e del male. FARFALLE 12 01 13 Dopo il bruco, un attimo di luci e colori, bellezza e libertà, volo nel vento. Poi ancora buio. PICCOLO UOMO 18 02 13 Hai mai visto la terra da un altro pianeta ? Uomo. Vedi quanto sei piccolo? Terremoti e meteoriti non hanno credo e confini. Non sciupare l'attimo con egoismi ed arroganze. HO SEPOLTO 09 03 13 Ho sepolto Ogni amore Ogni odio Col velluto Della speranza Della libertà Ma il tempo Corrode certezze. CARO AMORE 13 03 13 Caro amore mio, ho accarezzato il vento tutta la vita, cavalcato le onde del mare infinito, percorso rive ombrose di limpidi fiumi, per rendere sicuro il nido. prima dell'ultima notte. Ma neri avvoltoi dalle apparenze umane, ne hanno occluso la via. TERRA 13 03 13 Continuo a guardare il firmamento e chiedermi di altre vite. Intanto ammiro la nostra sfera, boschi verdi e mari azzurri, il cielo, sipario che sempre si rinnova ed emoziona. Grigie città dove uomini capricciosi offuscano sentimenti e graffiano bellezze. PRIMAVERA 19 04 13 Sfoglia questo Primo sole di primavera Leggi tutte le speranze Nella luce Cancella bufere e pioggia Di cupe notti invernali Rendi eterno Nel tuo cuore Questo attimo. Gabbiani nel cielo Dipingono la libertà Ed i colori Nutrono la vita. FILI 05 05 13 Siamo solo fili appesi alla morte in attesa del vento, tra brezze e solitudini. INSICUREZZA 10 06 13 Voglio sentire ancora la tua voce, vento. Sibilo amico nella notte scura come musica tra i rami . Oggi è solo statica pietra. Anche il silenzio e la luce del giorno fanno paura. RECESSIONE 17 07 13 Ombre di notte luci irregolari bui e bagliori accompagnano disperazione ed orgoglio su marciapiedi stanchi di vecchie città. BUIE STAGIONI 01 08 13 Vedo ancora la luce, tra le macerie dell’anima. Vedo ancora colori intensi, vivaci. Vorrei fermare il tempo per sfuggire buie stagioni, sembra una preghiera di una religione che non c’è. LA MUSICA 06 10 13 Vorrei essere musicista, per scrivere emozioni solo con il cuore, senza frontiere, senza parole schiave di Babele. ORIZZONTI 01 11 13 Anche la realtà è un frammento di sogno tra decapitate certezze. Orgoglio e vergogna si abbracciano per ricostruire nuovi orizzonti di vita. SE LA VITA E’ SOLO SOGNO 15 12 13 Scienziati ed alchimisti danzano tra campi incolti e piazze deserte. Usurai senza volto camminano di notte avvolti da ampi mantelli neri. Il sole è velato da ombre nere Archaeopteryx in volo. Il buio e la luce si abbracciano come tetri amanti. Mentre cerco ancora un respiro tra affanni di strade polverose che portano al nulla. I PAESAGGI DELL’ANIMA 12 01 14 Un tappeto verde ricamato con colori di fiori ci riempirà gli occhi. Il bordo, un rivo blu che conduce all'infinito. E cieli che attendono notti dentro case e città di persone, sentimenti paure speranze. Il rumore del’odio, Il silenzio dell’amore. PIOVE 23 01 14 Piove Su macerie Ancora agonizzanti Di paura. L’ira dell’ acqua Travolge Altre miserie. ANCORA 25 0 1 14 Velieri Senza vento Solcano cieli Senza (a)mare Buie cattedrali Tremano ancora Per gli e(o)rrori Di sepolte civiltà. Sono sempre Più buie Le grotte Scavate dall’uomo. E’ tornata acqua Il fuoco dell’oblio Sepolto Da mille solitudini MASCHERE 01 02 14 Canti gregoriani Nel cuore Monasteri abbandonati Su rocce solitarie Nella mente, Cercare il silenzio Dentro se stessi Cercare l’essenziale Cancellare rumori Senza anima Maschere che Hanno modellato volti. INCANTO 15 03 14 D’incanto Riappare la primavera Ripongo nel cassetto Sconfitte e sconforto Luci e colori Riaccendono la vita. COLORI 24 03 14 Colori, mi aggrediscono gli occhi e la mente. Riflessi di sole penetrano nubi nere, disegnano colori brillanti. Mentre anche l’arcobaleno si dissolve la notte inghiotte il rosso tramonto. L’ISOLA 01 04 14 Michel isola felice di altre stagioni d’amore, o solo sesso, attimi di luce nel freddo quotidiano, ricordi, illusioni, scalfite nell’animo. AI BORDI 10 04 14 Vorrei vivere ai bordi della grande città, vicino a giardini, dove bimbi giocano, le mamme chiacchierano, le coppiette si baciano. E di notte tacchi a spillo. SCIVOLANO STAGIONI 24 05 14 Scivolano stagioni nell'incedere del tempo. Paesaggi eternamente nuovi scandiscono l'eternità. Mentre l'uomo ignaro di tanta meraviglia rincorre altre dimensioni. MENDICANTI D’AMORE 30 07 14 Mendicati d’amore rubano carezze oltre i riflettori, nel buio di alcove senza tempo. Regalano frammenti di sogno senza pretese di eternità. Nelle luci dell’alba si nasconde il destino. PERCORSI DI VITA 22 08 14 Se sarò poeta, saranno le tue lacrime asciugate male, sarà il silenzio travolto da troppi rumori, sarà la ricerca di cieli limpidi, prati verdi, il vento che ruba ombre, strade assolate o irte di sassi a volte lisce, ombrose. CHIESE E MOSCHEE 28 10 14 Ho visto chiese e moschee tra aridi deserti e città affollate. Ho visto l’uomo che uccide l’uomo, ho visto paradisi tra cielo e terra. LA PORTA SOCCHIUSA 12 02 15 Dalla porta socchiusa odo venti di guerra, nuovi olocausti preconfezionati, preghiere disuguali, silenzi ed urla senza verità. Vedere dall'alto un solo pianeta. IN PUNTA DI PENNA 01 04 15 I poeti hanno spesso albe e tramonti in punta di penna, ma questi colori non hanno bisogno d’inchiostro. NEL GIARDINO DI EUTERPE 01 05 15 Nel giardino di Euterpe, anche l’uomo dipinge fiori. Corvi neri combattono indifferenze tra radure di alberi spogli, barche arenate su sterpaglie bruciate dall’avarizia dell’uomo, mentre in città remote di paesi lontani, i signori del male abbracciano demoni di leggiadra bellezza, che solo l’occhio attento riconosce tra virtù e peccati. SOLO IL GIOCO 16 05 15 Solo il gioco spezza il sogno tra realtà pietrificate di illusioni uccise da amari destini. BRICIOLE DI VITA 07 07 15 Ascolto Mimì e Dalida, il testamento di Tenco, per capire quando la tristezza uccide. Continuo a raccogliere briciole dimenticate, ma non mendicherò mai. CHIEDERÒ 08 08 15 Chiederò il perdono ad albe e tramonti, al cielo ed al mare per avere carpito loro luci, colori, emozioni...poesia. Sarò scienziato e dottore per curare tutti i mali del mondo o semplicemente cercherò il senno dell' uomo prigioniero di egoismo ed arroganza. COSI’ SCORRE LA VITA 11 10 15 Guardami ancora Negli occhi. Quante strade Ho percorso Quante volte Mi sono smarrito Accecato Da luci abbaglianti, o Strade polverose. Ho ritrovato la via Che porta ad un Solo porto E solo ora mi chiedo Se era il porto vero. Quante notti Ho affrontato Con il sibilo Del vento, o La poesia Di un cielo stellato. LA PANCHINA 06 12 15 La panchina vuota Nel parco Attende la madre ansiosa Con il proprio figliolo Innamorati delusi o Raggianti d'amore Il vecchio solitario Annegato nei propri ricordi O l'uomo comune Nella attesa di pochi minuti. Nel giallore autunnale O nell' afa estiva Sempre testimone Involontaria dei Sentimenti umani. Pagina Facebook VOCE D’ARTE luigigolinelli@hotmail.com luigigolinelli64@gmail.com www.luigigolinelli.it Tutti i diritti sono di proprietà dell’autore.